Introduzione ai libri di Esdra e Neemia
locandina 1 ottobre 2020

Una voce che viene da lontano, quella di don Gherardo Gambelli, missionario fidei donum in Ciad e biblista, ad introdurre il sussidio biblico per la lettura popolare della Bibbia che verrà presentato a Firenze, presso la Pieve di Santo Stefano in Pane, giovedì 1 ottobre alle ore 21.

La scelta di Esdra e Neemia come testo biblico è stata compiuta quando ancora le nubi che si profilavano all’orizzonte non lasciavano presagire la tempesta che si sarebbe scatenata sul mondo intero, e dalla quale ancora non siamo usciti.

La si può considerare una scelta profetica: l’avventura di Esdra lo scriba e di Neemia il coppiere, chiamati a costruire dalle macerie della deportazione una società e un culto rinnovati, ha molto da dire a noi oggi, sollecitati dalla gravissima crisi sanitaria ed economica che stiamo attraversando a rivedere profondamente il nostro vivere sociale, ma anche ecclesiale.

Molti dei temi che attraversano i due libri (ritornare a pienezza di vita dopo l’esilio, ricostruire il senso di appartenenza alla comunità, rifondare un culto autentico, porre le basi di una sana e solidale convivenza civile, affidare la Parola di Dio al popolo) interpellano con forza il nostro presente e ci spronano ad essere costruttori di una normalità nuova e di un nuovo modo di essere chiesa. La cesura segnata dalla pandemia nella vita personale e comunitaria di tutti noi, le aspettative e le preoccupazioni per la ripartenza, ma anche i ripetuti inviti di Papa Francesco  alla chiesa perché abbia il coraggio di incamminarsi lungo sentieri diversi da quelli percorsi finora, hanno costituito lo sfondo su cui il gruppo di lavoro ha costruito le nove schede che costituiscono il sussidio. L’introduzione e i commenti di don Giulio Cirignano, professore emerito della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, offrono agli animatori una bussola sicura per orientare gli incontri.