(Progetto San Martino a Montughi Firenze)

NOTIZIE DALL’APS AMICI DI SAN MARTINO
Ciao, ultime notizie da San Martino!

Sabato 7 Dicembre la Comunità di famiglie IN CAMMINO e l’Associazione AMICI di San Martino sono state premiate al termine del convegno All’Origine della Gratuità che si è svolto nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.

Vi riportiamo le motivazioni della scelta:

Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2019, viene assegnato all’Associazione Amici di S.Martino e Comunità di famiglie in cammino.

Si tratta di una comunità formata da due famiglie con figli propri, che ha deciso di andare ad abitare insieme presso la canonica della chiesa di S.Martino a Montughi dando vita a una comunità di accoglienza, dove da alcuni anni vengono accolte persone giovani e adulte che hanno bisogno di ospitalità, offrendo loro non solo un alloggio, ma anche facendoli entrare dentro le proprie dinamiche familiari.
Abbiamo deciso di assegnare il premio a questa piccola grande esperienza di accoglienza soprattutto per la decisione di mettersi insieme e offrire accoglienza a persone sconosciute, dentro la dinamica normale delle proprie vite, facendo emergere che la gratuità e l’accoglienza è possibile per tutti.

Un commento dalla Comunità di famiglie IN CAMMINO

Il 7 dicembre la nostra piccola comunità si è presentata unita e compatta a ricevere il premio Don Paolo Bargigia nella splendida cornice del salone dei ‘500.
Eravamo presenti quasi tutti: i nostri figli , le prime persone accolte e quelli dell’ ultima ora. C’erano Bah, Libasse tornato apposta da Como e Mohamed, ultimo arrivato.
Eravamo tutti molto emozionati e ci eravamo preparati per dire ciascuno qualcosa, compreso i nostri figli.
Come ci ha insegnato Bruno Volpi, (fondatore d MCF mondo Comunità e Famiglia) abbiamo raccontato non tanto ciò che facciamo ma “cosa abbiamo imparato vivendo così, in maniera fraterna e con la porta aperta”.
Le emozioni che sono passate sono state tante, soprattutto quando hanno parlato i nostri figli che hanno riconosciuto la bontà del vivere accogliendo tante persone, per acquisire uno sguardo aperto che riesce ad accogliere lo straniero, andando oltre agli stereotipi, che riconosce una familiarità al di là del vincolo di sangue, che vede rifiorire la vita delle persone che per qualche tempo si fermano qui da noi.
Queste sono state le parole di Libasse, che ha parlato esplicitamente di “rinascita”: è entrato a San Martino che era un ragazzo, ne è uscito che era una persona con le idee chiare su un obiettivo da raggiungere e con una qualifica professionale di saldatore che gli ha permesso di trovare lavoro grazie ad un’altra Comunità di famiglie a Como.
Come ha ben detto Giovanni nel suo breve intervento, siamo una goccia nel mare, soprattutto a confronto con l’intervento che ha preceduto il nostro, quello di Cleuza e Marcos, responsabili dell’Associazione dei “Senza Terra” in Brasile, che hanno realizzato migliaia di case per chi casa non aveva, nella provincia di San Paolo.
Consapevoli della nostra piccolezza, facciamo la nostra parte per rendere il mondo un po’ più bello.
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